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PHASE ONE IQ 250 PER XF KIT

Produttore: PHASE ONE
Disponibilità: TRASMETTI LA LISTA "NOLEGGIO" PER IMPORTI E DISPONIBILITA'
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0,00 € per 1 giorno(i)
0,00 €



1-CORPO XF+VIEWFINDER
1-DORSO PHASEONE IQ2 50MP
1-80 MM SCHNEIDER
1-CARICABATTERIE + ALIMENTATORE
4-BATTERIE
1-CAVO USB 3.O TIPO B
1-CAVO FIREWIRE 800/800
1-ADATTATORE FIREWIRE/THUNDERBOLTH
1-LETTORE DI SCHEDE
1-CF DA 16GB
1-HUB USB 3.0
1-GRIGIO MEDIO
1-TRACOLLA
1-KIT DI PULIZIA
Phase One passa al CMOS, portando la fotografia medio formato in epoca moderna. I puristi non temano: il colore è quello dei dorsi Phase One CCD; in compenso, le prestazioni in termini di alti ISO e velocità sono decisamente superiori, e anche la gamma dinamica supera quella dei precedenti CCD di 1 stop. ”
Si tratta dell'entry-level della gamma iQ2, in effetti l'unico del gruppo a utilizzare un sensore non a pieno formato 645 (che equivale a 53.9x40.4mm) ma di un formato ridotto (43.9x32.9mm) che si traduce in un fattore di crop di 1.3x. L'area utile è comunque superiore del 68% rispetto al full-frame 35mm, il che consente di distribuire i 50 Mpixel complessivi mantenendo una dimensione del singolo pixel piuttosto generosa: 5.3 micron. Per confronto, la Nikon D800, con i suoi 36 Mpixel, ha singoli pixel da 4.88 micron di lato (dato comune anche a molte APS-C attuali); nella Eos 1Dx, full-frame 35mm da 18Mpixel, il singolo pixel misura 6,95 micron.

Ciò che si può aspettare dalla iQ250, in prima battuta, è quindi un livello di dettaglio superiore a quello di qualunque reflex oggi disponibile, con un rumore molto contenuto considerata la risoluzione. Non è invece lecito attendersi la pulizia dei file più elevata in assoluto dato che, come detto, reflex 35mm con sensori da 16-18Mpixel sono avvantaggiate sotto questo aspetto.
Proseguendo con le specifiche, c'è da osservare come la tecnologia CMOS consenta al dorso iQ250 di raggiungere prestazioni mai viste in questo mondo: range di sensibilità da 100 a 6400 ISO (laddove i modelli basati su CCD si fermano a 800-1000 ISO), una gamma dinamica di ben 14 stop, uno in più dei precedenti modelli CCD, e una cadenza di scatto continuo che supera il singolo fps - 1.2 fps, per la precisione. Alcuni di questi dati possono far sorridere un utente reflex ma, come detto, sono del tutto inediti nel mondo medio formato.

Il display è un 3.2 pollici da 1.15 Mpixel (290 dpi) con funzioni touch, circondato da 4 pulsanti. Il dorso iQ250 integra Wi-Fi per lo scatto remoto da iPhone / iPad (con visualizzazione dell'anteprima), scrive su schede CF servendosi di un generoso buffer da 2 GB (che, ammesso ciò sia di qualche interesse in questo settore, consente di fatto uno scatto ininterrotto), offre un'interfaccia FireWire e una USB 3.0, e gestisce tempi di posa tra 1/10000 sec e 60 minuti.

1-CORPO XF+VIEWFINDER
1-DORSO PHASEONE IQ2 50MP
1-80 MM SCHNEIDER
1-CARICABATTERIE + ALIMENTATORE
4-BATTERIE
1-CAVO USB 3.O TIPO B
1-CAVO FIREWIRE 800/800
1-ADATTATORE FIREWIRE/THUNDERBOLTH
1-LETTORE DI SCHEDE
1-CF DA 16GB
1-HUB USB 3.0
1-GRIGIO MEDIO
1-TRACOLLA
1-KIT DI PULIZIA
Phase One passa al CMOS, portando la fotografia medio formato in epoca moderna. I puristi non temano: il colore è quello dei dorsi Phase One CCD; in compenso, le prestazioni in termini di alti ISO e velocità sono decisamente superiori, e anche la gamma dinamica supera quella dei precedenti CCD di 1 stop. ”
Si tratta dell'entry-level della gamma iQ2, in effetti l'unico del gruppo a utilizzare un sensore non a pieno formato 645 (che equivale a 53.9x40.4mm) ma di un formato ridotto (43.9x32.9mm) che si traduce in un fattore di crop di 1.3x. L'area utile è comunque superiore del 68% rispetto al full-frame 35mm, il che consente di distribuire i 50 Mpixel complessivi mantenendo una dimensione del singolo pixel piuttosto generosa: 5.3 micron. Per confronto, la Nikon D800, con i suoi 36 Mpixel, ha singoli pixel da 4.88 micron di lato (dato comune anche a molte APS-C attuali); nella Eos 1Dx, full-frame 35mm da 18Mpixel, il singolo pixel misura 6,95 micron.

Ciò che si può aspettare dalla iQ250, in prima battuta, è quindi un livello di dettaglio superiore a quello di qualunque reflex oggi disponibile, con un rumore molto contenuto considerata la risoluzione. Non è invece lecito attendersi la pulizia dei file più elevata in assoluto dato che, come detto, reflex 35mm con sensori da 16-18Mpixel sono avvantaggiate sotto questo aspetto.
Proseguendo con le specifiche, c'è da osservare come la tecnologia CMOS consenta al dorso iQ250 di raggiungere prestazioni mai viste in questo mondo: range di sensibilità da 100 a 6400 ISO (laddove i modelli basati su CCD si fermano a 800-1000 ISO), una gamma dinamica di ben 14 stop, uno in più dei precedenti modelli CCD, e una cadenza di scatto continuo che supera il singolo fps - 1.2 fps, per la precisione. Alcuni di questi dati possono far sorridere un utente reflex ma, come detto, sono del tutto inediti nel mondo medio formato.

Il display è un 3.2 pollici da 1.15 Mpixel (290 dpi) con funzioni touch, circondato da 4 pulsanti. Il dorso iQ250 integra Wi-Fi per lo scatto remoto da iPhone / iPad (con visualizzazione dell'anteprima), scrive su schede CF servendosi di un generoso buffer da 2 GB (che, ammesso ciò sia di qualche interesse in questo settore, consente di fatto uno scatto ininterrotto), offre un'interfaccia FireWire e una USB 3.0, e gestisce tempi di posa tra 1/10000 sec e 60 minuti.

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